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Myotis mystacinus Kuhl 1817

Myotis mystacinus

Nome comune:
Vespertilio mustacchino

Distribuzione:  La specie è ampiamente diffusa in Europa. A nord raggiunge le regioni meridionali di Gran Bretagna, Norvegia, Svezia e Finlandia. La si trova anche in Turchia e nella regione caucasica. In Africa è stata segnalata in Marocco. Sulla sua distribuzione in Italia non si hanno dati certi. Oltre a segnalazioni nelle regioni settentrionali, centrali e nelle isole maggiori, la sua presenza sembra probabile in tutta la penisola.

Descrizione:  È un pipistrello di piccola taglia, con caratteristiche molto simili a Myotis alcathoe, Myotis brandtii e Myotis ikonnikovi. Una differenziazione certa tra queste quattro specie è possibile solo in base ad analisi del DNA mitocondriale. La lunghezza del corpo può quasi raggiungere i 5 cm, con un'apertura alare dai 19 ai 22 cm. Il peso è di 4-8 grammi. Come le altre specie citate, presenta una lunga pelliccia. Il dorso è di colore grigio-bruno, il ventre grigio. Orecchie, naso e la pelle delle ali sono marrone scuro. Le orecchie sono abbastanza lunghe.

Biologia:  Attualmente la specie sembra prediligere le zone alberate prossime o all'interno degli abitati, come parchi e giardini. I rifugi estivi si trovano spesso anche all'interno di tetti, soffitte, cappelle. Il periodo del letargo, che va da ottobre a marzo, viene trascorso in cavità sotterranee naturali o atificiali, con temperature di 2-8 gradi e altissima umidità. Non si hanno generalmente grandi aggregazioni di individui (anche se sono stati osservati rifugi con 150 esemplari), e normalmente i maschi sono in numero maggiore. Possono essere presenti anche altre specie di pipistrelli (Myotis daubentonii e M. brandtii). La specie è generalmente sedentaria.

Alimentazione:  L'alimentazione è rappresentata da varie specie di insetti, soprattutto Ditteri e Lepidotteri, che vengono catturati in volo, ma anche mentre sono posate sulle pareti. Esce dai rifugi poco dopo il tramonto per rientrare poco prima dell'alba. Può effettuare anche uscite durante il giorno.

Ecolocazione:  Studi sull'identificazione acustica dei pipistrelli hanno determinato che la specie utilizza per l'ecolocazione una frequenza compresa tra 34 e 102 kHz, con un massimo di energia a 53 kHz e una durata media di 3,0 ms.

Riproduzione:  La specie forma colonie riproduttive composte normalmente da una ventina di esemplari, esclusivamente femmine, anche se si può arrivare a 70. I maschi vivono isolati. Dopo una gestazione di circa due mesi viene partorito un solo piccolo, raramente si hanno parti gemellari. La maturità sessuale si raggiunge nel secondo anno di vita. La specie vive generalmente intorno ai 5 anni, mentre l'età massima raggiunta e documentata è di 23 anni.

Rischio:  LC - Rischio minimo